Questa ricetta è la vostra occasione per dare una possibilità ad un ortaggio ingiustamente snobbato: la vellutata di sedano rapa.
Vi capita mai di andare dal fruttivendolo, osservare questo strano ortaggio dall’aspetto rugoso e non comprarlo perché non avete idea di come utilizzarlo?
Lo so, alla vista non è molto invitante, ma non fatevi ingannare dall’apparenza perché il sapore del sedano rapa, al contrario, è delicato e versatile: da crudo assomiglia a un mix tra il sedano, il prezzemolo e il finocchio, mentre da cotto diventa più dolce e simile alla patata.
Chiamato anche “sedano di Verona”, questo ortaggio da radice è un concentrato di antiossidanti, vitamine (gruppo C, B e K), minerali (potassio, manganese, ferro) e proprietà anti-infiammatorie.
(Contiene anche proteine allergizzanti, per cui se siete predisposti ad allergie alimentari vi consiglio di rivolgervi al vostro medico prima di consumare questo ortaggio)
Se non lo avete mai usato e vi sentite perplessi, sappiate che anche io all’inizio ero un po’ scettica ma, dopo qualche esperimento, ho capito come bilanciarne il sapore grazie alla patata, che gli dà cremosità e dolcezza, e ai piselli, che aggiungono freschezza e alleggeriscono il tutto.
Il risultato? Un primo piatto vegetale, light e facile da preparare in pochi passaggi: continuate a leggere per scoprirli uno ad uno.
Pulite e tagliate a cubetti sia il sedano rapa che le patate, mentre potete tritare il porro in modo più grossolano. Tenete da parte qualche cubetto di sedano rapa che ci servirà alla fine.
Fate soffriggere le verdure in una pentola con un filo d’olio e un po’ di sale per circa 5-10 minuti.
Poi aggiungete acqua, sale grosso e fate cuocere per 15 minuti finché non si ammorbidisce tutto.
Nel frattempo, in una padella a parte fate rosolare i cubetti di sedano rapa avanzati con olio e sale, finché non diventano dorati.
Quando mancano 5 minuti alla fine della cottura del brodo, aggiungete i piselli, la panna vegetale (se vi piace) e il prezzemolo tritato in precedenza.
Frullate tutto per ottenere una consistenza setosa, impiattate e completate con un topping di nocciole e cubetti di sedano rapa.
Le vellutate grigie e mono-sapore possono già arrendersi: con questo primo 100% veg le vostre cene autunno-inverno saranno più colorate, bilanciate e originali!
Per questa ricetta ho utilizzato i piselli surgelati, ma potete utilizzare anche quelli in scatola.
Se la panna vegetale non vi piace potete ometterla.
Quando fuori fa freddo e la voglia di cucinare scarseggia c’è solo un rimedio: la mia serie “vellutate non banali”, piatti facili, nutrienti e originali per portare a tavola qualcosa di diverso dal solito in poco tempo.
Se preferite un gusto più esotico e avvolgente, provate quella con broccoli, latte di cocco e cavolo nero, oppure puntate sulla dolcezza speziata di zucca, carote e zenzero.
Vi va qualcosa di più delicato? Allora è perfetta quella con patate, mele e finocchi. Per un piatto più corposo, invece, c’è il cavolo viola abbinato a fagioli rossi e nocciole.
Se amate i sapori autunnali intensi non perdete la vellutata con funghi e cavoletti di Bruxelles mentre, per qualcosa a base di legumi, c’è quella di carote con lenticchie e basilico oppure di cavolfiore bianco con fagioli cannellini e mandorle.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le sere della settimana!
