Se siete a corto di idee per il pranzo della domenica e volete stupire i vostri ospiti con un primo 100% vegetale, allora dovete provare la ricetta degli gnocchi di cavolo viola, senza uova e morbidissimi.
Il colore di questo ortaggio è così particolare che il piatto diventa un piccolo quadro da portare a tavola, ma non è tutto: il viola è anche un indizio delle proprietà nutritive del cavolo cappuccio.
Questa colorazione, infatti, è dovuta alla presenza di antocianine, un gruppo di flavonoidi ricco di proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Il cavolo viola, inoltre, è un’ottima fonte di:
- Vitamine A, C, K e del gruppo B
- Minerali (potassio, calcio, ferro)
- Fibre
Un piatto sano quindi, ma anche delicato perché le patate bilanciano il sapore del cavolo che quindi non risulta troppo forte e può piacere anche ai bambini: vi consiglio di proporlo per qualche occasione speciale da trascorrere a casa con amici e famiglia.
Continuate a leggere per imparare tutti i passaggi.

Gnocchi di cavolo viola: procedimento
Partite dalle patate: fatele lessare con la buccia finché saranno tenere.
Nel frattempo, tagliate a metà il cavolo cappuccio e tritatelo finemente al mixer.
Quando le patate sono cotte, passatele nello schiacciapatate e aspettate che siano tiepide, poi aggiungete il cavolo tritato (crudo, non c’è bisogno di cuocerlo), farina e sale.
Amalgamate l’impasto fino ad ottenere un bel panetto morbido, ricavate i vostri gnocchetti e tuffateli in acqua salata bollente: ci vuole davvero un minuto, appena salgono a galla scolateli.
Come condire gli gnocchi di cavolo viola?
Io ho optato per un condimento molto semplice: olio evo, salvia e un po’ di panna da cucina vegetale, ma potete sbizzarrirvi con i sapori che preferite.
Questi gnocchi di cavolo viola si sciolgono in bocca alla prima forchettata: scommettiamo che vi chiederanno anche il bis?
Varianti e consigli
Perché bisogna far raffreddare le patate prima di impastare?
Quando la farina entra in contatto con qualcosa di bollente diventa un po’ appiccicosa, ma aggiungerne altra non aiuta, rischia solo di far venire gli gnocchi più duri. Per questo, dopo aver schiacciato le patate, è meglio farle intiepidire un po’ e poi iniziare a lavorare l’impasto.
Se volete prepararli in versione senza glutine, potete utilizzare la farina di riso e aggiungere 20-30 grammi di fecola di patate o amido di mais per essere sicuri che leghino e tengano bene.
Un altro condimento che sta bene sugli gnocchi di cavolo viola è il ragù di lenticchie oppure una semplice crema a base di noci e formaggio vegetale.
Se volete provare altre ricette con il cavolo cappuccio vi suggerisco di provare questa vellutata viola non banale e perfetta per le cene autunnali o invernali.
Gli gnocchi vegani sono un primo versatile che potete replicare ogni volta con ingredienti diversi, ad esempio con l’impasto di barbabietola senza patate, in versione autunnale con la zucca, in una ricetta anti-spreco con patate e cavolfiore oppure nella variante di piselli senza uova.

Come fare gli gnocchi di cavolo viola vegani super morbidi
Ingredienti
- 300 g cavolo cappuccio viola
- 600 g patate (pesate a crudo con la buccia)
- 360 g farina 0 + q.b. ma comunque meno possibile
- Sale
Istruzioni
- Lessate le patate intere con la buccia finché diventano tenere, poi passatele nello schiacciapatate e fatele intiepidire.
- Tritate finemente il cavolo cappuccio viola al mixer e aggiungetelo alle patate, quindi unite farina e sale.
- Impastate fino a ottenere un panetto morbido e compatto.
- Dividete l’impasto in filoncini, poi tagliateli a tocchetti per formare gli gnocchi.
- Cuoceteli in acqua salata bollente: ci vuole davvero un minuto, appena salgono a galla scolateli con una schiumarola.
- Conditeli con olio evo, salvia e, se vi piace, un po’ di panna vegetale oppure con il sugo che preferite.




