Schiacciata all’uva | Dolce autunnale toscano

Schiacciata all'uva divisa in porzioni su tagliere di legno

La schiacciata all’uva è un dolce autunnale toscano, perfetto come merenda di metà pomeriggio, ma anche a colazione o per dare un tocco rustico al brunch della domenica.

Si tratta di un lievitato soffice e succoso perfetto per addolcire quella sensazione di malinconia che ci prende tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

Devo ammettere che avevo adocchiato questa focaccia dolce da diverso tempo e un giorno in cucina mi sono accorta di avere proprio un bel po’ di uva da consumare: ne ho approfittato subito per mettere le mani in pasta (letteralmente).

Premessa: era la mia prima volta e c’è stata qualche imperfezione, ma provare cose nuove significa anche imparare dagli errori, dico bene?

Non preoccupatevi, qui troverete dosi e passaggi già corretti, ma prima di passare al procedimento vi racconto da dove ha origine la ricetta della schiacciata con l’uva.

Schiacciata all'uva in teglia con canovaccio rosso e piattino di uva

Schiacciata all’uva: origine e nomi

Questo dolce è legato alla tradizione contadina toscana e veniva preparato proprio dopo l’estate, nei giorni della vendemmia autunnale, quando l’uva era matura per essere raccolta.

Dalle case, intanto, si diffondeva il profumo del pane caldo, preparato attraverso gesti rituali, pieni di pazienza, lentezza e amore per la famiglia.

Pane e uva: niente di più semplice, buono e genuino.

Questo dolce lievitato viene chiamato in modo diverso in base alla zona geografica: c’è chi lo chiama schiacciata con l’uva, chi pan con l’uva, chi lo abbrevia in schiaccia, stiaccia o ciaccia.

Scegliete voi quello che preferite e continuate a leggere per scoprire come fare la schiacciata all’uva a casa vostra in modo semplice.

Come si prepara la schiacciata all’uva

Per realizzare questo lievitato dolce partite dall’impasto: in una ciotola mescolate le farine, insieme a zucchero, lievito e acqua.

Potete impastare a mano oppure usando la planetaria per 30 secondi, il tempo necessario per far assorbire tutta l’acqua.

Fate riposare per 30 minuti, poi aggiungete sale e olio; quindi, impastate per un paio di minuti: il vostro panetto deve risultare morbido e non troppo appiccicoso.

A questo punto, se avete tempo a disposizione (e voglia), eseguite 3 giri di pieghe a distanza di 15-20 minuti l’una dall’altra per rinforzare l’alveolatura. Non è un passaggio obbligatorio, quindi potete saltarlo e far lievitare l’impasto per circa 3 ore, finché non sarà raddoppiato.

Cospargete una teglia di olio e tagliate l’impasto in due: stendete una prima parte e disponete sopra metà dell’uva (siate abbondanti), quindi spolverate con due cucchiai aggiuntivi di zucchero.

Adagiate la seconda metà dell’impasto, cospargetela con il resto dell’uva e altri due cucchiai di zucchero; quindi fatela riposare coperta per un’ultima ora. Versate un filo d’olio in superficie e cuocete a 180° per circa 25 minuti.

Potete gustarla fredda oppure appena sfornata: in entrambi i casi sarà difficile resistere a questa schiacciata all’uva, ideale per inaugurare l’autunno in dolcezza e con il sorriso.

Varianti e consigli

La ricetta originale della schiacciata dolce prevede l’utilizzo di una specifica varietà di uva, detta Canaiolo, un vitigno autoctono della Toscana, ma potete utilizzare anche l’uva fragola o in generale una varietà di uva nera.

Inoltre, le Verzine toscane mi hanno consigliato di:

  • bucare con una forchetta l’uva tra i due strati, per far uscire tutto il succo e far impregnare bene l’impasto;
  • aggiungere rosmarino soffritto in olio extra vergine di oliva per un tocco aromatico in più;
  • lasciare i semini per essere fedeli alla tradizione (ma se non amate il loro scricchiolio tra i denti potete rimuoverli).

Se volete provare a farla con il licoli (lievito in coltura liquida) sappiate che questa schiacciata all’uva non ha un’alta idratazione come una normale focaccia, per cui vi suggerisco di togliere 50 g dal totale dell’acqua e usare 100 g di licoli, raddoppiando tutti i tempi di riposo.


A proposito di lievitazione, se volete preparare il pane come si faceva una volta potete dare un’occhiata al mio corso sulla panificazione naturale: una serie di lezioni teoriche e pratiche per imparare le basi, evitare gli errori più comuni e sfornare delizie calde e fragranti direttamente a casa.

La cucina toscana è una miniera di piatti squisiti provenienti dalla tradizione contadina: avete mai provato la ricetta della ribollita?

I dolci autunnali sono una coccola avvolgente e gli ingredienti di stagione fanno la differenza sia nel sapore che nel profumo: lasciatevi conquistare da questi cinnamon rolls zucca e cioccolato o da una soffice torta di mele vegan.

Schiacciata all'uva divisa in porzioni su tagliere di legno

Schiacciata all’uva | Dolce autunnale toscano

La schiacciata all’uva è un dolce autunnale toscano, perfetto come merenda di metà pomeriggio, ma anche a colazione o per dare un tocco rustico al brunch della domenica.
Preparazione 25 minuti
Cottura 25 minuti
Lievitazione totale 4 ore
Tempo totale 4 ore 50 minuti
Portata Dolci
Cucina Italiana, Toscana
Porzioni 1 teglia 20×30 cm

Ingredienti
  

  • 250 g farina tipo 1
  • 250 g farina 0
  • 300 g d’acqua
  • 80 g zucchero
  • 30 g d’olio
  • 10 g di lievito di birra fresco o 3 g di quello secco
  • 5 g di sale
  • 500 g uva fragola o nera

Istruzioni
 

  • In una ciotola mescolate le farine con zucchero, lievito e acqua.
  • Impastate a mano o in planetaria per 30 secondi, finché l’acqua non viene assorbita.
  • Lasciate riposare per 30 minuti, poi aggiungete sale e olio. Impastate ancora per 2 minuti, ottenendo un panetto morbido e non troppo appiccicoso.
  • Facoltativo: eseguite 3 giri di pieghe a distanza di 15–20 minuti l’una dall’altra per favorire l’alveolatura.
  • Fate lievitare per circa 3 ore, finché non raddoppia di volume.
  • Ungete una teglia e dividete l’impasto in due parti. Stendete la prima parte, distribuite sopra metà dell’uva e spolverate con 2 cucchiai di zucchero.
  • Adagiate sopra la seconda metà dell’impasto, cospargete con il resto dell’uva e altri 2 cucchiai di zucchero.
  • Coprite e fate riposare per un’ora.
  • Versate un filo d’olio in superficie e cuocete in forno statico a 180°C per circa 25 minuti.

Note

Conservazione: conservate la schiacciata dolce coperta da pellicola alimentare o in un contenitore ermetico per massimo 2 giorni.
Keyword cucina toscana, dolci autunnali, lievitati, schiacciata all’uva

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